PARIGI (WSI) – L’elezione di Emmanuel Macron in Francia è stata un’iniezione di fiducia e speranza per l’Europa. A dirlo il premier italiano Paolo Gentiloni in visita ufficiale a Parigi. Per Gentiloni l’ascesa all’Eliseo di Macron ha tracciato la via per una comune politica europea in tema di migrazione visto che il neo presidente francese ha chiesto una roadmap a lungo termine per creare un bilancio comune in euro e rafforzare le istituzioni.
A confermare il clima di speranza per l’Europa dopo l’elezione di Macron è anche il ceo di Publicis Groupe, Maurice Levy nel corso di un’intervista alla CNBC.
“Macron non ha accettato alcuna concessione o compromesso con i populisti o con gli estremisti e ciò è molto buono per il futuro dell’Europa”.
Secondo il numero uno della società pubblicitaria d’Oltralpe il primo passo che dovrà compiere Macron è una riforma del lavoro e delle tasse che possano così spingere la crescita del paese che oggi è al rilento. Deadline il mese di luglio.
“Credo che Macron affronterà questi problemi abbastanza velocemente e la Francia sarà così in grado di decollare nuovamente”.
A sua volta Macron nel corso di un’intervista al Journal du Doimanche ha annunciato che presto si riunirà con i sindacati per avviare le riforme del lavoro. A sua volta il primo ministro francese Edouard Philippe ha dichiarato che il governo vuole agire rapidamente sul mercato del lavoro ma ci sarà una riforma solo dopo i colloqui con i sindacati.