Nella partita per rilevare Alitalia, torna in campo Lufthansa. Secondo quanto riporta “Il Messaggero”, il gruppo tedesco, che finora aveva escluso un interessamento per la compagnia italiana, avrebbe scelto lo studio milanese BonelliErede per assisterla nella prima fase. Secondo il quotidiano romano, Lufhansa starebbe valutando in particolare il “terzo indirizzo” che prevede la cessione di complessi di beni e contratti dell’impresa con la prosecuzione dell’esercizio.
In attesa della raccolta delle manifestazioni di interesse, la cui scadenza e’ stata fissata al 5 giugno, i tre commissari straordinari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari hanno inoltre nominato Rothschild come advisor finanziario, speciliazzato nelle procedure di amministrazione straordinaria.
Intanto il commissario straordinario Enrico Laghi, in un’intervista a “La Stampa” specifica che come si immagina il futuro dell’Alitalia, ovvero “risanata, ovviamente, con sino a 200 milioni di costi in meno, al netto dei tagli del personale che saranno più in terra che in cielo”.
“E’ un obiettivo che riteniamo realizzabile”, afferma il commissario che sul nodo lavoro che definisce ancora come “il più delicato” per Alitalia dichiara che si ripartirà da zero, con “uno studio laico del problema nel nome dell’efficienza”.
E nella partita per Alitalia potrebbero entrare anche dei partner industriali, e su questo fronte Laghi non esclude l’ipotesi Trenitalia o simili.