Mps, Pagani: l’accordo con l’Ue è “questione di giorni”
Il capo della segreteria tecnica del ministero dell’Economia, Fabrizio Pagani, ha confermato ieri che per la ricapitalizzazione precauzionale di Mps si sta “chiudendo l’accordo con la Commissione europea … è questione di giorni”. Pagani lo ha affermato in occasione dell’Italian Investment Conference organizzata da UniCredit e Kepler a Milano. Si stima che Mps abbia la necessità di 8,8 miliardi di euro. Inoltre, Pagani ha dato come come “in chiusura” anche il capitolo relativo alla cessione dei Npl per 29 miliardi. Fra i possibili acquirenti delle varie tranche cartolarizzate potrebbe esserci il fondo Atlante e altri operatori come Fonspa e Fortress, ipotizza il Sole 24 Ore.
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Thyssenkrupp ha annunciato un piano per ridurre o esternalizzare 11.000 posti di lavoro nella sua divisione acciaio entro il 2030, a causa delle pressioni sui costi energetici e della concorrenza internazionale. L’obiettivo è ridurre i costi del personale del 10% per mantenere la competitività. Attualmente in trattativa con EP Corporate, l’azienda cerca di affrontare le sfide del mercato.
Le borse cinesi hanno registrato una chiusura mista, con l’indice di Shanghai in calo e quello di Shenzhen in rialzo, mentre Hong Kong ha visto una flessione. La nomina di Scott Bessent come segretario al Tesoro americano da parte di Donald Trump ha influenzato il mercato, che attende nuove indicazioni sull’economia nazionale.
Revolut ha lanciato il suo nuovo dispositivo POS, il Revolut Terminal, in Italia, rendendola il terzo mercato europeo a ricevere il prodotto dopo Regno Unito e Irlanda. Questo terminale promette velocità e affidabilità nei pagamenti, con un uptime della piattaforma del 99,99%+ e connessioni sempre attive.
La Borsa di Tokyo ha chiuso in positivo dopo la nomina di Scott Bessent come nuovo segretario al Tesoro dell’amministrazione Trump. Questo ha generato ottimismo nei mercati asiatici, con l’indice Nikkei e il Topix che hanno registrato significativi rialzi.