NEW YORK (WSI) – E’ alta la tensione tra Londra e Washington dopo la fuga di notizie che ha permesso al New York Times di pubblicare particolari dell’inchiesta sulla strage terroristica di Manchester come l’identità dell’attentatore, nonché foto di dettagli dell’ordigno usato dal kamikaze per compiere l’attacco lunedì notte al concerto della popstar Ariana Grande.
Prima la ministra dell’interno britannico, Amber Rudd, aveva espresso forte irritazione per la pubblicazione da parte dei media americani di dettagli sull’identità dell’attentatore, prima ancora che la polizia britannica lo rivelasse ufficialmente e poi anche il sindaco di Manchester, Andy Burnham, si era mostrato della stessa idea all’ambasciatore americano.
“Questi leak sono del tutto inaccettabili e devono cessare immediatamente“.
Ora secondo la BBC tale irritazione si è tramutata nella decisione presa da parte della polizia britannica di chiudere per il momento il canale informativo con i servizi segreti americani.
Oggi a Bruxelles, dove si trova per il vertice Nato, la premier inglese Theresa May incontrerà il presidente Usa e discuterà con lui di tale questione. Si apre così una crisi ufficiale tra i servizi Usa e regno Unito, per la prima volta da quando nel 1946 sir Winston Churchill instaurò la “special relationship” che portò alla creazione della grande alleanza dei servizi segreti “five eyes” coordinata dagli Stati Uniti per la condivisione di tutte le intercettazioni e le informazioni segrete.