Elezioni UK, rimonta laburisti: vantaggio May ridotto al 5%
Chi pensava che l’attentato di Manchester avrebbe favorito il partito conservatore al governo in vista delle elezioni anticipate di giugno si sbagliava. La fazione di Theresa May ha visto restringersi di 5 punti il vantaggio che aveva sul partito rivale più agguerrito, il Labour.
Secondo l’ultima rivelazione di YouGov, la prima a essere pubblicata dopo la strage di giovani all’Arena di Manchester, il partito della premier ha perso l’1% in una settimana mentre la formazione guidata da Jeremy Corbyn ha guadagnato il 3% e ora vanta una percentuale di consensi pari al 38%. I Liberal Democratici di Nicholas Clegg si fermano al 10%, mentre il partito della destra radicale UKIP al 4%.
Le elezioni politiche del mese prossimo sarà decisivo per stabilire l’orientamento che prenderanno i negoziati sulla Brexit. Sui mercati valutari l’euro è salito ai massimi di due mesi con la moneta unica che si rafforza dello +0,53% a quota 0,8707 sterline.
Breaking news
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.
Le borse cinesi chiudono in negativo a causa della cautela sui mercati globali, influenzata dall’approccio della Federal Reserve sui tassi. L’indice Hang Seng perde lo 0,5%, mentre Shanghai segna un calo dello 0,36%. Anche Sydney e Seul registrano performance negative.