TTIP, Germania: accordo con gli Usa ancora possibile
La Germania non ha ancora perso la speranza e ritiene che un accordo sul TTIP, il trattato sul libero scambio tra l’Europa e gli Stati Uniti, sia ancora possibile malgrado le resistenze della nuova Amministrazione statunitense. Lo ha dichiarato il ministro tedesco dell’Economia, Brigitte Zypries dopo una serie di incontri oltreoceano la settimana scorsa.
In un’intervista concessa ieri alla radio Deutschlandfunk, Zypries ha sottolineato che durante i colloqui il segretario del Commercio Usa Wilbur Ross si è detto a favore di “rapporti commerciali equi” con l’Europa, dimostrando al contempo “una grande apertura nei confronti della Germania“, la prima economia della regione.
Proprio lo stesso Ross avrebbe assicurato che gli Stati Uniti non hanno accantonato il progetto TTIP, impantanato ormai da mesi. Al momento, tuttavia, la priorità della Casa Bianca è un’altra, ovvero la rinegoziazione dell’accordo Nafta, concluso con Canada e Messico, quindi non è chiaro quando potranno riprendere i negoziati sul TTIP.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.