Un amico intimo e confidente di Donald Trump sostiene che il miliardario George Soros, filantropo e attivista di idee progressiste e pro europee, sarebbe riuscito a infiltrare un suo elemento nel governo americano.
Uno dei nuovi membri nominati al Consiglio di Sicurezza Nazionale avrebbe infatti, secondo Roger Stone per lo meno, legami con il think tank sedicente bipartisan Council on Foreign Relations (CFR) e con una scuola finanziata da Soros in Ungheria. Ovviamente questi elementi da soli non bastano per dimostrare che sia una “talpa di Soros“, come denuncia Stone.
“È molto difficile da credere, ma confermo ancora una volta i fatti stamattina. George Soros, l’uomo che nel 1992 piegò la Banca d’Inghilterra con le sue puntate ribassiste, è un uomo molto potente e influente, che ha finanziato la campagna presidenziale della Democratica Hillary Clinton. Secondo Stone “è riuscito a penetrare nella Casa Bianca di Trump”.
Si tratta di mere illazioni, ma sono bastate per alimentare dubbi tra i sostenitori di Trump. “Soros ha impiantato una talpa nell’apparato del Consiglio di Sicurezza Nazionale. Si tratta di una donna, Fiona Hill, con un’esperienza all’università di Harvard e che in passato è stata pagata da Soros e dal suo istituto Open Society Institute“, ha dichiarato Stone al sito pro Trump Infowars, sito accusato di aver prodotto fake news e che è gestito dal personaggio controverso Alex Jones.
Hill si è messa in aspettativa presso il Brookings Institute per poter lavorare al Consiglio di Sicurezza Nazionale come vice assistente del presidente e senior director per gli Affari Europei e Russi. Il fatto che sia stata nella busta paga di Soros non prova nulla.