Sorpresa: il Pil italiano è aumentato più del previsto
Il Pil italiano è cresciuto più di quanto ci si aspettava a inizio anno. Nel primo trimestre del 2017, infatti, è salito dello 0,4 % rispetto ai tre mesi precedenti. Le stime preliminari dell’Istat dello scorso 16 maggio avevano ipotizzato un aumento congiunturale del Pil dello 0,2% e uno tendenziale dello 0,8%.
Rispetto invece al primo trimestre del 2016, il prodotto interno lordo (Pil) è aumentato dell’1,2%. Il dato tendenziale risulta essere il più elevato mai registrato dal quarto trimestre del 2010. I numeri danno ragione al governo e alle stime contenuto nel Documento di economia e finanza. Detto questo, si tratta comunque di una variazione che rimane modesta.
“Un dato incoraggiante“, lo ha definito Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, “considerato che non si verificava un rialzo così consistente da oltre 6 anni. Le stime contenute nel Def, anche se non sono relative al Pil corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato reso noto oggi, sono ora credibili e raggiungibili”.
Breaking news
Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.