La Cina e gli Stati Uniti sono nuovamente ai ferri corti sulla questione delicata delle misure da attuare per difendersi dalla minaccia nucleare della Corea del Nord. Il potenziamento della presenza sul territorio sudcoreano dei sistemi antimissile americani preoccupa molto la Cina, che ha chiesto la rimozione immediata dei nuovi innesti al sistema THAAD.
Citando una dichiarazione del portavoce del ministro degli Esteri cinese, oggi il quotidiano China Daily scrive che la nazione è “estremamente preoccupata” dalle notizie degli ultimi giorni sui nuovi missili in dotazione al sistema balistico THAAD.
Un dispiegamento del genere, stima il governo cinese, “danneggerebbe in modo grave gli interessi della Cina in fatto di sicurezza” e “comprometterebbe gli equilibri strategici della regione”.
La Cina ha reagito alle notizie secondo cui lo stesso governo della Corea del Sud era stato tenuto all’oscuro del fatto che era stata incrementata la capacità della base di missili anti-balistici di marca Usa sul suo territorio. L’obiettivo è mettere a pieno regime il sistema THAAD.
Il nuovo presidente sudcoreano Moon Jae-in, fresco di nomina essendo salito in carica il 10 maggio, si è lamentato del fatto di non essere stato informato sulle novità dal ministero della Difesa, dicendo di trovare “scioccante” il fatto.