di Matteo Ramenghi (UBS) Chief Investment Office WM di UBS Italia.

Le prospettive su economia e mercati in Europa e Italia

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Di seguito è riportato un abstract che sintetizza la view di UBS Wealth Management sull’economia europea, in particolare sugli accordi elettorali in Italia e le possibili ripercussioni sul mercato.

Prospettiva

I quattro maggiori partiti politici sembrano aver trovato un accordo su una legge elettorale di tipo proporzionale. Il nuovo sistema favorirebbe le coalizioni più ampie e ridurrebbe le probabilità di una vittoria anti-establishment. Insieme al risultato delle prossime elezioni locali si potrebbe giungere a nuove elezioni anticipate in autunno. Al momento vediamo uguali possibilità di un voto adesso a inizio del prossimo anno.

Mercati: nel breve termine l’incertezza politica sta distraendo l’attenzione del mercato dai progressi nell’economia. Le attività italiane rimangono in parte ostaggio alla politica. In particolare i bond italiani sono scambiati con un premio maggiore rispetto a quelli spagnoli e questo sarà possibile fino a che l’incertezza politica non diminuirà.

Le performance dei partiti anti-establishment nei sondaggi potrà determinare i premi di rischio fino alla elezioni.
Che cosa stiamo guardando: elezioni locali italiane (primo turno 11Giugno), i progressi sulla riforma della legge elettorale (possibilmente in parlamento entro i primi di luglio) e la ristrutturazione dei crediti deteriorati.

View

Le ultime notizie suggeriscono che una nuova legge elettorale,, potrebbe essere formulata più velocemente di quanto previsto in precedenza. I quattro maggiori partiti appaiono ampiamente d’accordo sul cosiddetto “Sistema tedesco”.

Elezioni anticipate potrebbero creare una certa volatilità a breve termine, una severa legge di bilancio 2018 potrebbe ridurre la popolarità dei partiti che la stanno preparando. Infatti, la legge di bilancio 2018 (da presentare alla Commissione europea dal 15 ottobre) richiederà riduzioni significative di spesa e aumenti fiscali per evitare l’aumento dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) e le accise precedentemente concordate con la Commissione Europea. Se il Presidente Mattarella autorizzasse elezioni in autunno riteniamo che lo farà sulla base di una pre-approvazione del budget basato sull’accordo tra partiti politici.

In caso contrario, non riuscire a formare rapidamente un governo porterebbe all’applicazione dell’attuale clausola sull’austerity all’austerità che dovrebbe portare ad un drastico aumento dell’IVA e quasi certamente a pregiudicare la ripresa economica.