Istat: calano i residenti in Italia, in crescita gli stranieri
In Italia aumentano gli stranieri, ma diminuiscono i residenti complessivi: è questa la sintesi che emerge dai dati Istat relativi al 2016. Il calo delle nascite è un trend che già si osserva dal 2008; l’anno scorso i nuovi nati sono stati meno di mezzo milione dopo che già era stato così nel 2015. Il numero dei residenti nel nostro Paese al 31 dicembre 2016 è di 60.589.445, oltre 76mila in meno, di questi 5 milioni sono di cittadinanza straniera. In calo anche i decessi di 32mila unità a 615 mila.
I nuovi nati da figli stranieri rallentano rispetto al passato, a quota 69.279 e valgono il 14,7% dei nuovi nati. Il saldo migratorio è favorevole in termini di ingressi per 144mila unità, poco più rispetto al 2015. Il movimento migratorio con l’estero fa registrare un saldo positivo di circa 144 mila unità, in lieve aumento rispetto all’anno precedente.
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Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.