Usa, approvate altre sanzioni alla Russia
Il Senato degli Stati Uniti ha approvato nuove sanzioni alla Russia, oltre a quelle già in vigore. L’aula è stata compatta, 97 voti favorevoli e 2 contrari, nel reagire a tre azioni della Russia: l’interferenza nelle elezioni del 2016, l’impegno in Siria e l’invasione della Crimea. Negli scorsi giorni, repubblicani e democratici avevano raggiunto l’accordo sul pacchetto di misure.
La decisione è stata inserita in un emendamento alla legge sulle sanzioni all’Iran. Le nuove sanzioni non potranno essere tolte dal presidente Donald Trump con un provvedimento unilaterale che non tenga conto del Parlamento.
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Seduta prudente per le borse del Vecchio Continente, Piazza Affari si allinea. Focus sui conti di Nvidia in uscita stasera a mercati chiusi
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.