Economia

Nuovo affondo a May dal cancelliere Hammond: “Hard Brexit da scartare”

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Attesa per il discorso di oggi del cancelliere dello scacchiere Philip Hammond, che stando alle anticipazioni stampa, intende dare un colpo alla “hard Brexit” teorizzata dalla premier Theresa May, il cui rigore non è stato premiato dagli ultimi risultati elettorali.

L’idea di Hammond è quella di una “soft Brexit” che privilegi il lavoro e la crescita economica e che non si concentri, come detto da May in campagna elettorale sulla chiusura all’immigrazione.

Le anticipazioni sul discorso di oggi, che si terrà nel tardo pomeriggio in una Mansion House, dicono che Hammond punterà i riflettori sui pericoli di una “hard Brexit”, sottolineando un concetto già espresso in precedenza secondo il quale i britannici non hanno votato la Brexit per “diventare più poveri e meno sicuri”.

Hammond inoltre metterà ancora una volte in luce le conseguenze negative di una “hard Brexit” sul sistema finanziario della City di Londra, sottolineano i rischi in termini di posti di lavoro ma anche di ricavi derivanti dalla perdita dei diritti dei non residenti che lavorano nell’industria finanziaria.

Dall‘Europa intanto arrivano segnali di apertura. “Fino a che il negoziato non sarà finito la porta resta sempre aperta” aveva detto due giorni fa il presidente francese Emmanuel Macron parlando a Parigi con la premier britannica Theresa May riferendosi alla procedura per l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.

“La decisione, però, è stata presa dal popolo sovrano britannico e come tutte le decisioni del popolo sovrano va rispettata”, ha subito precisato May.