Istat, frena l’export italiano. Giù il surplus commerciale
Esportazioni in calo ad aprile dell’1,8% su base congiunturale e del 2,8% su base tendenziale. Scendono anche le importazioni, dello 0,6% su base congiunturale. Lo dicono i dati Istat. Il surplus commerciale è di 3,6 miliardi, un dato più basso dei 4,5 miliardi registrati ad aprile 2016, e nei primi quattro mesi dell’anno ha raggiunto i 10,2 miliardi, contro un dato del 2016 di 21,6 miliardi, al netto dei prodotti energetici.
La diminuzione tendenziale dell’export italiano, precisa l’Istat, riguarda sia l’area Ue che quella extra Ue. In particolare, le esportazioni verso il Regno Unito sono diminuite dell’8% (dato tendenziale). “L’effetto Brexit si fa sentire sui simboli del Made in Italy in Gran Bretagna”, secondo l’analisi di Coldiretti dei dati Istat sul commercio estero.
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Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.