Agroalimentare italiano, boom dell’export
Nei primi mesi del 2017 le esportazioni di cibo sono arrivate a 7,7 miliardi. Il settore agroalimentare ha avuto un tasso medio annuo di crescita del 5,7% e potrebbe arrivare a 50-60 miliardi di export in tre – cinque anni dai 38 miliardi del 2016. Lo dice uno studio di Boston Consulting Group, presentato in occasione del quinto Forum Food & Made in Italy del Sole 24 Ore.
Per ottenere questo risultato l’export italiano dovrà continuare a puntare sulla qualità, sfruttare i trend salutisti nei Paesi avanzati e servirsi delle piattaforme di e-commerce. Al momento (dati 2016), l’Italia è quarta in Europa per le esportazioni in questo settore, dopo Germania, Francia e Spagna.
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Il Bitcoin continua la sua corsa al rialzo, raggiungendo un nuovo massimo storico sopra i 98.000 dollari prima di subire un leggero calo. Attualmente, la criptovaluta viene scambiata a poco più di 98.000 dollari, segnando un incremento del 4,86% rispetto al valore precedente.
La Borsa di Hong Kong chiude in ribasso, con l’indice Hang Seng in calo dello 0,54% a causa delle previsioni deludenti di Nvidia. Anche l’Hang Seng Tech perde l’1,24%, mentre Shanghai rimane stabile e Shenzhen registra un leggero calo.
L’indice di fiducia delle imprese manifatturiere francesi, calcolato dall’INSEE, è salito a 97 punti a novembre, superando le aspettative degli analisti. Tuttavia, il sentiment nei servizi e nel commercio al dettaglio è diminuito, con un calo complessivo della fiducia delle imprese a 96 punti.
Partenza all’insegna della cautela per Piazza Affari. Sotto i fari oggi i conti di Nvidia, annunciati ieri sera, e le parole della Fed sui tassi