Borsa Usa, apertura cauta
Indici in sostanziale parità all’apertura di Wall Street, in attesa dell’uscita dei dati macro. Prezzi del greggio in lieve rialzo, sulla borsa Usa, con il Wti a 42,80 dollari al barile, +0,14%. Il Nasdaq Composite segna un +0,04% a 6.239 punti il Dow Jones è al -0,12% a 21.372 punti. Positivo l’indice S&P 500 che sale dello 0,03%. Sotto i riflettori il settore bancario, dopo la diffusione dei risultati della Fed sugli stress test ieri a Borsa chiusa. I 34 istituti americani li hanno tutti superati.
Segno positivo per Bank of America, JP Morgan, Goldman Sachs. Negativi invece Bed Bath & Beyond (-11,64%) e Blackberry (-8,23%).
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.