Il Partito democratico perde voti Genova, dove vince Marco Bucci del centrodestra con il 55,2%, battuto Gianni Crivello, centrosinistra, con il 44,7%. Anche a La Spezia il secondo turno dei ballottaggi è stato favorevole al centrodestra di Pierluigi Peracchini che ha vinto con il 60% dei voti. Il centrosinistra perde anche altri Comuni storici come quelli dell’Emilia Romagna, dove città come Piacenza passano al centrodestra, Sesto San Giovanni e Monza in Lombardia. A Verona Federico Sboarina (Lega e Fi) vince con il 58,1% su Patrizia Bisinella (fare e Liste Civiche) che ottiene il 41,89%. Pistoia passa al centrodestra con Alessandro Tomasi, dopo governi solo di sinistra o centrosinistra dal dopoguerra.
Anche L’Aquila passa al centrodestra, dopo dieci anni di guida del centrosinistra. Diventa sindaco Pierluigi Biondi con il 53,5% che ha battuto Americo Di Benedetto, fermo al 46,48%. Il Partito democratico vince a Padova, dove Sergio Giordani con il 51,84% dei voti ha battuto Massimo Bitonci e al sud, a Taranto con il candidato Rinaldo Melucci eletto con il 50,91% dei voti, e a Lecce, con Carlo Maria Salvemini che ha ottenuto il 54,8% dei voti.
Rieletto a Parma con il 57,87% dei voti, Federico Pizzarotti, sindaco uscente ex M5s, che ha concorso con una lista civica, battendo il candidato di centrosinistra Paolo Scarpa. Il Movimento 5 Stelle conquista Carrara, con Francesco De Pasquale e vince nel Lazio, ad Ardea e Guidonia.
Secondo il segretario del Pd Matteo Renzi i risultati sono a macchia di leopardo, “nel numero totale di sindaci vittoriosi siamo avanti noi del Pd, ma poteva andare meglio: il risultato complessivo non è un granché”. E Matteo Salvini commenta “Ora vado fino in fondo a governare”.