Takata, produttrice airbag dichiara fallimento
Passività per circa 10 miliardi di dollari. L’azienda giapponese produttrice di airbag Takata ha dichiarato il fallimento e aperto la procedura davanti a un tribunale di Tokyo. La decisione arriva a seguito dello scandalo degli airbag difettosi che l’azienda avrebbe immesso sul mercato: airbag che si gonfiavano troppo in fretta e rilasciando schegge di metallo mettevano a rischio la vita delle persone. Takata ha avuto una perdita netta di oltre 700 milioni di dollari a seguito di un numero sempre crescente di richieste di indennizzi. Finora 50 milioni di auto sono state richiamate in tutto il mondo.
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