Gli italiani tendono a vedere l’Italia sotto una luce negativa. Un pessimismo non condiviso al di fuori dei confini nazionali
All’estero vedono l’Italia meglio di quanto non la vedano i suoi cittadini. Solo i sudafricani e i brasiliani mostrano più pessimismo degli italiani sul loro Paese. Una tendenza a “lamentarsi addosso” che nel Belpaese è atavica. Certo, le cose non vanno sempre dritte e per il verso giusto ma, d’altronde, siamo la patria del Barocco ed è soprattutto per il tesoro di arte e bellezze naturali che gli stranieri guardano alla Penisola.
Nella speciale classifica sull’attrattività turistica l’Italia occupa infatti la quinta posizione, preceduta da Australia, Canada, Nuova Zelanda e Svezia.
Eppur peggiora
Le buone notizie, però, sono già finite. Nella classifica Reptrack 2017 del Reputation Institute infatti, l’Italia perde due posizioni rispetto all’anno precedente e si colloca al quattordicesimo posto, tornando nella posizione che occupava nel 2015. Davanti si piazzano Austria, Giappone e Spagna, anche loro fuori dalla top ten.
“La reputazione ha un impatto diretto sul turismo, sulle esportazioni e sugli investimenti stranieri” -commenta Stefano Cini, managing director di Reputation Institute -. Ad esempio, un aumento di 1 punto dell’indice reputazione complessivo di un paese in un mercato in particolare ha un impatto medio del 3,1% sull’aumento del flusso turistico relativo a tale mercato, dell’1,7% sulle esportazioni”.
Si capisce come il Belpaese, tra i top 5 per attrattività turistica, scenda al 7° posto quando si tratta di acquistare un prodotto nostrano e al 10° per quanto riguarda i paesi dove si vorrebbe vivere.
La Top ten
È il Canada a conquistare la prima posizione, già al vertice in altre quattro occasioni. In seconda posizione la Svizzera, leader nel 2014. Sul gradino del podio anche la Svezia, vincitrice lo scorso anno.
- Canada
- Switzerland
- Sweden
- Australia
- New Zealand
- Norway
- Finland
- Denmark
- Netherlands
- New Zealand