FCA, vendite di auto sono andate meglio del previsto in Usa
Dati migliori del previsto per le vendite di auto Fca negli Stati Uniti, con un calo inferiore alle attese del 7% a giugno a quota 187.348 unità (erano 202.421 l’anno scorso). Edmunds.com si aspettava una contrazione del 10%, mentre altre stime intravedevano un calo del 7,6%. Il titolo quotato al Nyse cresce del 4,42% a 10,10 dollari; a Piazza Affari l’allungo è del 6,2% a 9,76 euro.
In Italia intanto il ministero dei Trasporti ha diffuso i dati sulle immatricolazioni di auto nel nostro paese: giugno si è chiuso con 187.642 immatricolazioni di auto nuove, segnando un progresso del +12,9% rispetto allo stesso mese del 2016.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.