Caso Consip, perquisita casa giornalista Marco Lillo
La casa del giornalista del Fatto Quotidiano Marco Lillo è stata oggetto di perquisizioni oggi. La Guardia di Finanza ha sequestrato computer e cellulari per cercare traccia della fuga di notizie riguardo il caso Consip. Nel suo libro “Di padre in figlio”, che tratta del caso Consip, Lillo avrebbe utilizzato informazioni coperte dal segreto, tra cui l’informativa sulla conversazione fra Matteo Renzi e il padre Tiziano. La perquisizione sarebbe stata disposta dalla Procura di Napoli a seguito della denuncia dell’imprenditore napoletano Alfredo Romeo.
Secondo il Fatto Quotidiano Lillo non sarebbe indagato. Per violazione del segreto d’ufficio sono indagati la giornalista Federica Sciarelli e il suo compagno e pubblico ministero John Woodcock.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.