Fed, per i trader di breve possibilità di intascare notevoli guadagni
Per i trader di breve periodo, una mossa inaspettata da parte della Fed stasera quando verranno pubblicati i verbali dell’ultima riunione di politica monetaria, potrebbe tradursi in notevoli guadagni, ma gli investitori di lungo periodo, invece, dovranno guardare alle proiezioni su almeno i prossimi 12 mesi. Lo dice Mati Greenspan, market analyst di eToro, che non si sa spiegare anche come mai le ultime tensioni geopolitiche nella penisola coreana non abbiano scalfito i mercati, poco variati oggi.
“Solitamente, quando si presenta un fattore di rischio come per esempio tensioni tra Usa, Russia e Cina, ci aspettiamo di assistere ad una corsa per mettere in salvo i capitali o qualcosa di simile. Kim Jong-Un ha appena dimostrato di avere il potenziale per lanciare un missile fino all’Alaska, eppure i mercati restano inspiegabilmente calmi”.
Alle 20 italiane la Fed pubblicherà i verbali della riunione di tre settimane fa. “La banca centrale americana, insieme a altre banche centrali del mondo, si è sforzata recentemente di sottolineare che la crisi finanziaria del 2008 è ormai alle spalle e che è tempo di tornare a fare business as usual”, sottolinea Greenspan. Durante l’ultima riunione, i tassi di interesse sono stati alzati dello 0,25% all’1,25%, nonostante le performance dell’economia in generale non corrispondessero alle loro aspettative. Ci sarà una nuova riunione il 26 luglio e, secondo i mercati, non ci sono possibilità che si opti per un nuovo incremento dei tassi. Per quello bisognerà aspettare come minimo settembre.
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Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
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