16:46 venerdì 7 Luglio 2017

La Russia dietro l’attacco hacker alle centrali nucleari Usa

Secondo il New York Times un gruppo di hacker avrebbe preso di mira gli impianti nucleari statunitensi, tra cui quello di Wolf Creek in Kansas. Dietro l’attacco informatico ci sarebbe la Russia, scrive Bloomberg citando tre fonti anonime. Le finalità non sono ancora note (spionaggio o sabotaggio) ma l’attacco ha generato la preoccupazione che gli aggressori stessero cercando vulnerabilità nella rete elettrica. Hacker russi sono in precedenza entrati nelle reti dell’elettricità in Ucraina e sembrano testare strumenti sempre più avanzati per interrompere le linee elettriche.

Breaking news

15:18
disoccupazione USA: calo delle richieste di sussidio nella settimana al 30 agosto

Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite nella settimana che si è conclusa il 30 agosto, secondo i dati del Dipartimento del Lavoro americano. Le richieste continuative di sussidio hanno subito un calo significativo rispetto alla settimana precedente.

13:32
Sanlorenzo, ricavi in crescita del 6,9% nel primo semestre 2024

Il Gruppo nautico Sanlorenzo ha riportato un aumento dei ricavi netti del 6,9% nel primo semestre 2024, raggiungendo i 415,1 milioni di euro. L’incremento è stato sostenuto dalle performance delle Divisioni Superyacht e Bluegame, mentre la Divisione Yacht è rimasta stabile. Confermata la guidance per il 2024.

12:44
Borse Cina, recupero le piazze continentali: Shanghai chiude a +0,14%

Le borse di Shanghai e Shenzhen chiudono in rialzo spinte dall’ottimismo su un possibile taglio dei tassi per sostenere il settore immobiliare. Hong Kong, invece, perde terreno a causa del calo delle azioni del comparto energetico con PetroChina e Sinopec in forte ribasso.

12:35
Airbus, accordo con l’Iraq per 12 elicotteri da combattimento

Il governo iracheno ha siglato un accordo con Airbus Helicopters per l’acquisto di 12 elicotteri da combattimento multiruolo Caracal H225M. La cerimonia della firma si è svolta presso il Ministero della Difesa a Bagdad, con la presenza di alti funzionari iracheni e un rappresentante di Airbus.

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