Banca d’Inghilterra, voci contrarie all’aumento dei tassi
La Banca d’Inghilterra non è unanime sulla decisione di alzare i tassi di interesse. Ci sarebbero almeno due membri che vorrebbero il rialzo ad agosto ma una voce contraria importante è quella del vice governatore Ben Broadbent, che ha dichiarato di non essere pronto a votare per aumentare i tassi. Secondo Broadbent, ci sono troppi imponderabili sullo stato dell’economia britannica ed è troppo difficile prevedere se la fiducia delle imprese sarà forte a sufficienza per sostenere costi più alti nel prendere in prestito denaro.
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Piazza Affari chiude debole con le altre borse europee. I dati Usa su inflazione core Pce e Pil rafforzano la visione cauta della Fed
Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.