Ape social, boom di domande ma il budget resta di 300 milioni di euro
Domande superiori al previsto per quanto riguarda l’Ape sociale e la pensione anticipata per i lavoratori precoci: 66.409 domande contro le 60mila previste da Palazzo Chigi. Il budget a disposizione però resta quello 300 milioni di euro: entro il 15 ottobre verrà pubblicata una graduatoria che chiarirà chi potrà accedere alla pensione anticipata. Avranno la priorità i soggetti più vicini a maturare i requisiti per la pensione di vecchiaia. “Per quanto riguarda la distribuzione per genere, le donne”, scrive l’Inps, “che hanno presentato la domanda per la certificazione per l’Ape sociale sono state 11.668, contro le 28.109 degli uomini. Le domande per la certificazione per lavoro precoce, invece, sono state presentate da 22.900 uomini e da 3.732 donne”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.