Allarme della Bank Of England sulla tenuta del sistema creditizio inglese, accusato di essere “troppo compiacente” nell’elargizione di prestiti. A farlo notare è Alex Brazier, direttore esecutivo della stabilità finanziaria della banca centrale, che ha sollevato lo spettro del crollo del Northern Rock, in un discorso tenuto ieri a Liverpool.
“Il debito delle famiglie, come la maggior parte delle cose, è positivo se in quantità moderata. Al contrario, può essere pericoloso, se in eccesso. I rischi non sono solo per chi contrae il debito o per le banche che prestano, ma per tutti i soggetti presenti nell’economia” ha detto Brazier sottolineando che, nell’ultimo anno, nel Regno Unito, si è verificato un l’aumento del 10 per cento dei prestiti auto, dei debiti contratti dalle carte di credito e dei prestiti personali contro un incremento dell’1,5% registrato nello stesso periodo dai redditi.
“Sulle carte di credito e prestiti personali, i termini e le condizioni sono diventati più vantaggiose” sottolinea infine Brazier, accusando le banche di “essere troppo compiacenti”.
Non è la prima volta che la BoE interviene sull’argomento. Qualche settimana fa, l‘istituto di politica monetaria aveva chiesto alla banche di alzare il limite di protezione sui crediti alle persone per crediti al consumo (carte di credito e crediti personali) dopo che, a maggio, avevano raggiunto la cifra record di 1,7 miliardi di sterline (+21% rispetto alle previsioni) .