Pil Usa delude nel trimestre, dollaro continua a cedere terreno
Gli Stati Uniti registrano una crescita dell’economia lievemente inferiore alle previsioni nel secondo trimestre, quando il Pil ha visto una variazione del +2,6% contro le stime che erano per un’espansione del 2,7%. Nel primo semestre l’andamento è stato decisamente altalenante. Nel periodo aprile-giugno il numero è risultato buono ma più basso del previsto, mentre la lettura del primo quarto dell’anno è stata rivista al ribasso all’1,2%. Ne consegue che la performance complessiva nel primo semestre del Pil Usa è stata deludente.
Tale prova fiacca della prima economia al mondo ha spinto qualche analista citato da Forbes a chiedersi come fanno i profitti societari a salire in media del 10% in un’economia che fatica a realizzare un’espansione dell’attività del 2% nella prima metà dell’anno. I dati macro hanno spinto in ribasso al dollaro Usa con l’euro che ha toccato i nuovi massimi di seduta in area $1,1744, forte di un progresso dello 0,58%.
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