Borsa USA, apertura sulla parità per principali indici
Il Dow Jones si mantiene oltre la soglia record raggiunta ieri di 22 mila punti. Attenzione di Wall Street già rivolta alla pubblicazione del report occupazionale attesa per domani, venerdì 4 agosto. Il dollaro resta ai minimi da due anni nei confronti dell’euro a 1,185, debole anche nei confronti dello yen (USD/JPY a 110,5) mentre si rafforza contro la sterlina a seguito della decisione della Bank of England di lasciare per il momento invariati i tassi di interesse.
Apertura leggermente negativa dello 0,2% per Apple dopo i massimi raggiunti ieri dopo la diffusione dei risultati trimestrali. Avvio in rialzo del 6,5% per Tesla dopo la presentazione dei ricavi trimestrali più che raddoppiati e le buone prospettive per il lancio della nuova Model 3.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.