Piazza Affari chiude in ribasso. Borse europee negative
Chiusura negativa a Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib a -0,91% a quota 21.848,37 punti. Pesano i titoli bancari, penalizzati dallo scenario di risk-off innescato dalle tensioni geopolitiche fra Stati Uniti e Corea del Nord. Ultima del listino è Buzzi Unicem, che risente ancora della multa dell’Antitrust. Perdono anche Fca, Banca Generali e Mediobanca.
Chiudono in calo le borse europee. L’indice Eurostoxx50 a 1,37%.
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A settembre, il fatturato dell’industria italiana ha subito una flessione sia in termini congiunturali che tendenziali, segnando il quinto calo consecutivo. I dati mostrano una diminuzione dello 0,3% in valore e dello 0,1% in volume rispetto al mese precedente, mentre su base annua il calo è del 5,7% in valore e del 4,7% in volume.
Le borse di Hong Kong e Shanghai terminano il mese di novembre con risultati contrastanti. Nonostante le incertezze economiche, l’indice Hang Seng vede una crescita costante nel 2023, mentre Shanghai registra un leggero aumento mensile.
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) della Svizzera ha registrato una crescita dello 0,2% nel terzo trimestre, un rallentamento rispetto al trimestre precedente. Il Ministero dell’Economia ha confermato i dati precedenti, indicando che il calo è dovuto a una diminuzione dei consumi delle famiglie e degli investimenti nelle costruzioni, oltre a un rallentamento nel settore chimico-farmaceutico.
Il MoU si propone di effettuare attività di ricerca e sviluppo nelle aree geografiche di comune interesse, inclusi alcuni Paesi coinvolti dal Piano Mattei