FCA, Goldman Sachs vede un rialzo dei titoli di anche il 79%
Il titolo FCA, che oggi guadagna il 3% in Borsa ai massimi di due anni di 11,9 euro, potrebbe apprezzarsi ulteriormente e garAntire un ritorno da investimento di fino al 79%. È il parere espresso in una nota da Goldman Sachs, secondo cui l’azienda italo americana potrebbe giovare non soltanto dell’interessamento dei cinesi di Great Wall Motors, bensì anche dei buoni risultati futuri. FCA compare nella Conviction Buy List di Goldman Sachs, che ha un target price di 19,20 euro.
La casa automobilistica dovrebbe riuscire, secondo la banca Usa, a raggiungere i propri obiettivi nel 2018 con un free cash flow pari a 7,6 miliardi di euro, il 46% della capitalizzazione di mercato. FCA può contare su un “interessante portafoglio marchi”, puntualizza Goldman Sachs. Dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali e dopo l’incremento dei multipli per il brand Maserati, gli analisti hanno rivisto al rialzo la valutazione della somma delle parti del gruppo a 32,5 euro.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
