FCA: avvio di seduta tonico sulla scia degli ultimi rumor
MILANO (WSI) – Prosegue la corsa di FCA che stamani in apertura di borsa segna un nuovo rialzo a +1,3%. Intanto continuano le indiscrezioni e i rumor sui piani futuri del gruppo della famiglia Agnelli che finiscono per alimentare la convinzione che FCA sarà prima spezzettata e poi venduta. Interpellata dalla Consob sulle voci Fca dice di non aver altro da aggiungere a quanto già reso noto e precisa di ricevere “talvolta contatti in merito a possibili operazioni strategiche e valuta tali contatti conformemente ai suoi doveri verso gli stakeholder”. FCA pertanto “non commenta le indiscrezioni di mercato e non intende commentare ulteriormente su eventuali contatti”.
Il New York Times ha scritto che personale di FCA e di Great Wall Motors si sono incontrati spesso per fare valutazioni sulle possibili acquisizioni. Bloomberg ha parlato con persone dentro FCA secondo le quali ci sono studi in corso per separare Alfa Romeo e Maserati dal resto della società e venderle. Oggetto di vendita anche le società che si occupano di componentistica, come Magneti Marelli, che produce soprattutto elettronica.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.