L’ultimo rumor su Fiat Chrysler è stato pubblicato sul sito Asia Times. Sergio Marchionne, prima di lasciare le redini del gruppo italo americano, avrebbe intenzione di fondere Fca con il colosso sudcoreano Hyundai-KIA. L’indiscrezione arriva dopo che da parte del gruppo cinese Great Wall è stato smentito l’interesse per il marchio Jeep. Il costruttore cinese non avrebbe abbastanza denaro in cassa per puntare su Fiat Chrysler.
Secondo Asia Times, le voci su Great Wall sarebbero state messe in circolo per ammorbidire l’opinione pubblica e l’amministrazione di Donald Trump, che, contraria a una vendita al nemico cinese, avrebbe potuto così vedere con maggiore favore una fusione con il gruppo HMG. La Corea del Sud è uno degli alleati più fedeli degli Stati Uniti. Da parte di Kia e Hyundai ci sarebbero molti vantaggi nell’accordo: due marchi giovani sul mercato statunitense, potrebbero trarre molti benefici dalla rete distributiva di Chrysler.
Una fusione di questo tipo consentirebbe una minore sovrapposizione produttiva e distributiva rispetto a un merger con un rivale europeo o nordamericano. E significherebbe quindi meno licenziamenti e chiusure di fabbriche. Nel nuovo piano che sarà presentato in primavera, è possibile inoltre che Sergio Marchionne inserisca anche la proposta di un potenziale spin-off con quotazione di Magneti Marelli, altro punto su cui si sono succedute le indiscrezioni nei giorni scorsi. Sulla questione potrebbero anche esserci accelerazioni, secondo quanto riporta il Sole 24 Ore.
La strategia cui punta Marchionne è quella di creare una compagnia con alta marginalità che investa nella progettazione e nello sviluppo dell’auto del futuro, elettrica e a guida autonoma per trasformarla in un big del settore.