Dopo lo scandalo del Russiagate e delle possibili influenze della Russia nella campagna elettorale statunitense, arriva una nuova denuncia di attività illecita di Mosca nella politica di altri Paesi. Secondo il giornale Die Welt, l’intelligence tedesca si attende interferenze non autorizzate della Russia nelle prossime elezioni in Germania che si terranno il 24 settembre. I servizi segreti del Paese credono che dopo alcuni attacchi hacker al Bundestag siano finite in mano russa informazioni riservate.
Il giornale riporta le dichiarazioni di Hans-Georg Maasen, direttore dell’Ufficio federale per la protezione della Costituzione, secondo cui la Russia sarebbe capace di lanciare una campagna di disinformazione nel corso delle elezioni per il Bundestag. Il punto che non è ancora chiaro è se le azioni facciano parte di un piano della Russia, volto a un ulteriore deterioramento delle relazioni con la Germania.
Angela Merkel è del resto una delle più grandi sostenitrici delle sanzioni contro la Russia. La difficoltà di provare che ci sia la Russia dietro gli attacchi informatici al Bundestag rende complesso fare ogni ipotesi, ma il dipartimento guidato da Maasen considera molto probabile che vi sia il coinvolgimento di Mosca. Secondo Maasen, “i servizi speciali russi continuano a svolgere attività di intelligence attiva in Germania”.
Due anni fa, nel 2015, il Parlamento tedesco fu oggetto di un attacco ai server di posta elettronica di alcuni membri della maggioranza di governo. Quei dati non sono mai stati rivelati e si teme che, nel caso contenessero qualcosa di scabroso, possano essere diffusi nei giorni immediatamente prima delle elezioni, per influenzarne il risultato.