Nuovo colpo al “travel ban” di Trump da giudice della California
Nuovo colpo al “travel ban” voluto dall’amministrazione Trump. Una corte federale della California, Nono circuito l’Appello Usa, con sede a San Francisco, ha confermato la decisione di un giudice delle Hawaii, contro la quale il governo aveva fatto appello.
La nuova decisione stabilisce che il divieto di ingresso deve escludere “i rifugiati che hanno avuto garanzia formale da un’agenzia interna agli Stati Uniti”. La sentenza potrebbe consentire l’ingresso negli Usa a 24mila persona la cui richiesta di asilo è già stata accettata.
Con la nuova sentenza, il Nono circuito l’Appello Usa ha affermato inoltre che il bando non si applica ai nonni e ad altri familiari prossimi che vivono in sei Paesi a maggioranza musulmana e vogliono far visita ai parenti che abitano negli States.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.