Isis, Mosca sgancia il padre di tutte le bombe: ucciso il ministro della guerra
MOSCA (WSI) – E’ morto uno dei principali leader dello Stato islamico, il cosiddetto ministro della guerra dell’Isis Gulmurod Khalimov. Ad annunciarlo Mosca che avrebbe sganciato il padre di tutte le bombe, un potente ordigno nei pressi di Deir el-Zor, in Siria.
Nell’attacco sarebbero rimaste uccise altre 40 persone, tutti combattenti dell’Isis, tra cui quattro comandanti e tra questi anche Abu Muhammad al-Shimali, il responsabile dei foreign fighters.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.