Inflazione Usa in risalita, Wall Street teme rialzo dei tassi della Fed
A Wall Street due dei tre indici principali scambiano in calo, appesantiti dai timori legati alle prossime mosse della Federal Reserve. La sensazione è che alla luce della ripresa dell’inflazione la banca centrale americana potrebbe alzare i tassi di interesse entro la fine dell’anno. Trainato dai guadagni di Boeing il paniere delle blue chip Dow Jones sta invece salendo di prezzo, mentre tra le materie prime il petrolio viaggia in area 50 dollari al barile sul WTI.
L’indice dei prezzi al consumo è cresciuto dell’1,9% in agosto su base annuale. Gli economisti interpellati da Reuters si aspettavano in media una variazione positiva dell’1,8%. A contribuire maggiormente ai rialzi sono stati i prezzi della benzina e degli affitti. È da qualche tempo che l’inflazione non saliva e questo mette sotto pressione i rapporti tra prezzo di Borsa e previsioni sugli utili delle società quotate.
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Nel terzo trimestre del 2024, il prodotto interno lordo (PIL) della Spagna ha registrato un incremento dello 0,8% rispetto al trimestre precedente, con una crescita annua del 3,3%. La domanda interna ed estera hanno contribuito significativamente a questi risultati.
Dopo sei giornate di calo, la Borsa di Tokyo segna un rimbalzo con il Nikkei in aumento dell’1,19%. Gli investitori sono stati incoraggiati dall’andamento dell’inflazione negli Stati Uniti che ha superato le aspettative, influenzando positivamente Wall Street. Inoltre, si attende un importante accordo tra Nissan e Honda.
A novembre 2024 l’Istat stima, per l’interscambio commerciale dell’Italia con i paesi extra Ue27, un forte incremento congiunturale per entrambi i flussi, lievemente più ampio per le esportazioni (+5,6%) rispetto alle importazioni (+5,3%). L’aumento su base mensile dell’export riguarda tutti i raggruppamenti principali di industrie, a eccezione di beni intermedi (-0,6%), ed è dovuto soprattutto […]
In Spagna i dati definitivi del Pil del terzo trimestre indicano su base trimestrale un aumento dello 0,8%, rispetto al +0,8% indicato nella stima preliminare e atteso dal consensus. Nel 2° trimestre si era registrata una variazione pari a +0,8%. Su base annuale, il Pil ha riportato un incremento del 3,3% (consensus +3,4%), in ribasso […]