SIENA (WSI) – Si ritorna a parlare del caso di David Rossi, responsabile della comunicazione di Mps che la sera del 6 marzo 2013, nel pieno della bufera giudiziaria che sconvolgeva l’ex presidente del Monte, Giuseppe Mussari, per la costosissima acquisizione di banca Antonveneta, si lancia dalla finestra del suo ufficio, un volo di 15 metri da cui poi è seguita la morte.
Il tribunale di Siena ha archiviato per ben due volte il caso come suicidio ma i familiari dell’ex manager del Monte non ci stanno e chiedono di riaprire il caso. Già le immagini della caduta di Rossi in Vicolo Monte Pio, riprese dalle telecamere della zona, non sembrerebbero compatibili con quelle di un suicidio visto che il manager cade in verticale per circa 15 metri, con la faccia rivolta al muro,
Un suicidio comporta uno slancio, un abbandono del corpo che qui non c’è, oltre all’assenza di rotazione che in questo caso non è stata rivelata.
Così dice il perito di parte. Un’indagine della trasmissione televisiva Le Iene poi mette in luce anche che i soccorsi sono arrivati molto tardi, 40 minuti dopo e si ipotizza da alcuni diaframmi inediti che la stradina, solitamente molto trafficata, era chiusa per lavori. Coincidenza o atto voluto?
Guardando il corpo di David evidenti sono i segni di colluttazione al volto ed al polso, con la presenza di ecchimosi in corrispondenza della cassa dell’orologio e le telecamere avevano ripreso anche la caduta di un oggetto nella stessa zona in cui fu poi rinvenuta la cassa dell’orologio di Rossi, circa mezz’ora dalla sua caduta. Lo stesso orologio le cui lancette segnavano le ore 20,00, mentre il corpo di David era caduto mezz’ora prima. Qualcuno poi dall’ufficio di Rossi, per tre secondi, dopo la caduta rispose ad una telefonata di Carolina Orlandi, figlia di Antonella Tognazzi moglie di David Rossi.
Il mistero si infittisce anche per le reticenze manifestate da colui che si diceva molto amico di David, Giancarlo Filippone, capo della segreteria di Rossi e suo amico che, sempre dalle immagini della telecamera, si avvicina al corpo riverso per terra del capo della comunicazione di Mps e dopo averlo fissato con estrema freddezza va via insieme a Bernardo Mingrone, capo area finanza Mps, il primo a chiamare i soccorsi.
Proprio Filippone è una delle ultime persone ad aver visto in banca David ancora vivo. Da allora non ha mai parlato con la stampa e avrebbe tranciato i rapporti, prima molto amichevoli, con la famiglia di David. Lorenza Bondi, collega di David, ha dichiarato di aver visto la porta del suo ufficio aperta mentre usciva dalla banca, ritrovata poi chiusa.
Tutte coincidenze o chiari indizi che fanno pensare ad un omicidio piuttosto che suicidio?