È una seduta di acquisti per le Borse europee, favorite da alcuni dati macro e dal rimbalzo della piazza di Madrid dopo che nel fine settimana una marea di spagnoli ha manifestato in favore dell’unità e contro l’indipendenza della Catalogna, che potrebbe essere proclamata già oggi dall’esecutivo regionale in segno di sfida alle autorità centrali. Dal fronte macro sono giunti una serie di dati: l’indice Pmi dei servizi in Cina, sceso ai minimi di 21 mesi, la produzione industriale di Germania, che ha fatto un bel balzo, e le stime sul Pil della Francia. Per la produzione industriale tedesca agosto è stato il miglior mese in sei anni di tempo: i dati stanno aiutando l’andamento delle Borse europee.
Comunicato anche l’esito degli stress test condotti dalla Bce sulle 110 principali banche dell’area euro. La simulazione serve a misurare il rischio legato ai cambiamenti dei tassi d’interesse, ma non presenta un giudizio secco di bocciatura o promozione sulle singole banche, bensì piuttosto una valutazione dell’intero sistema finanziario. Le Borse asiatiche sono positive, Shanghai in particolare, mentre Tokyo è chiusa per festività. Sul mercato valutario l’euro scambia in lieve rialzo, in area di 1,1720 dollari, sopra i livelli con cui ha chiuso la settimana scorsa. Comprati anche i Bond europei dei paesi più virtuosi dell’area della moneta unica. Intanto i mercati emergenti sembrano per il momento ignorare i cali pesanti della lira turca.