S&P: “stretta Bce su crediti deteriorati è un rischio per le imprese italiane”
“Le nuove regole sui crediti deteriorati proposte dalla Banca centrale europea rischiano di ridurre il credito alle imprese italiane”. È quanto sostiene Standard & Poor’s in uno studio pubblicato il 16 ottobre. La piena copertura dei nuovi npl stabilita dalla Bce, rileva l’agenzia, è destinata a sfavorire quei Paesi caratterizzati da sistemi giudiziari e da procedure di insolvenza poco efficienti. Questo contesto potrebbe infatti penalizzare la propensione a concedere prestiti alle aziende.
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Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, sostenuta dai titoli del settore bancario e finanziario. Il Nikkei guadagna lo 0,5%, trainato da Sumitomo Mitsui Financial Group e Hachijuni Bank. Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan alimentano il settore.
Nestle ha abbassato il target di redditività a medio termine e aumenterà gli investimenti pubblicitari per stimolare le vendite.