In arrivo dal prossimo primo gennaio una mini-patrimoniale sulle polizze vita a capitale garantito. Lo anticipa il Sole 24 Ore, specificando che si tratta in pratica di “un’imposta di bollo del 2 per mille applicata dal 1° gennaio 2018 alle comunicazioni inviate dalle compagnie assicurative ai clienti che hanno una polizza vita del Ramo I”.
Il nuovo balzello è previsto nella bozza del Ddl di bilancio cui stanno lavorando i tecnici di Palazzo Chigi e del Tesoro. Secondo le prime stime, riporta il quotidiano economico:
“la misura garantirebbe all’Erario nel 2018 maggior gettito per 194 milioni e 292 milioni di euro a partire dal 2019”.
La misura allo studio andrebbe
“a completare il pacchetto di maggiori entrate della manovra che faranno perno sul rinvio dell’Iri al 2019 (vale oltre 2 miliardi) e sull’obbligo della fatturazione elettronica tra privati, anticipata al 1° luglio 2018 solo per carburanti e subappaltatori (vale 200 milioni) e per tutte le partite Iva dal 1° gennaio 2019 (vale 1,6 miliardi che diventeranno 2,2 miliardi dal 2020)”.
Non solo.
“Ci sono poi una serie di norme “pronto cassa” come la rivalutazione del valore delle partecipazioni negoziate e dei terreni, una nuova stretta sulle compensazioni che saranno sospese per 30 giorni se c’è il rischio di frodi, così come sui pagamenti della Pa nei confronti dei fornitori morosi con il Fisco, nonché il contrasto alle frodi nel settore degli oli minerali”.