Tesoro rassicura consumatori: tariffazione a 28 giorni sarà resa illegittima
Il ministero dello Sviluppo economico non arretra di un passo fronte della tariffazione a 28 giorni contestata alle compagnie telefoniche nei giorni scorsi; questa pratica, che nei fatti aggiunge sulle spalle dei consumatori una mensilità all’anno da pagare. Fonti del Mise hanno confermato all’Ansa che tale modalità di pagamento sarà resa illegittima mediante interventi legislativi.
Asstel aveva rivendicato in una nota la legittimità del periodo di 28 giorni definendola “a tutti gli effetti una componente dell’offerta commerciale”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.