Deutsche bank e Siemens annunciano nuovi tagli del personale
BERLINO (WSI) – I 9mila esuberi già annunciati non bastano e Deutsche bank si prepara a nuovi tagli del personale ma non solo.
Come spiega al Financial Times, l’ad John Cryan la banca potrà guadagnare margini maggiori grazie alla robotizzazione.
“Siamo troppo basati sul lavoro manuale, il che ci rende esposti a errori e inefficienti. C’è molto che possiamo imparare dalle macchine e possiamo fare molta meccanizzazione. La conseguenza è logica: Diamo lavoro a 97mila persone e la maggior parte dei nostri competitori ha metà di quegli impiegati”.
Ma in Germania c’è anche un altro gruppo che annuncia tagli del personale, fino a 6mila insieme alla chiusura di alcuni stabilimenti. Si tratta della Siemens che a metà novembre comunicherà l’entità dei tagli con maggior precisione.
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L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, sostenuta dai titoli del settore bancario e finanziario. Il Nikkei guadagna lo 0,5%, trainato da Sumitomo Mitsui Financial Group e Hachijuni Bank. Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan alimentano il settore.
Nestle ha abbassato il target di redditività a medio termine e aumenterà gli investimenti pubblicitari per stimolare le vendite.