Economia

Paradise Papers, accordo Usa-Olanda dietro a schema evasione

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Per anni il vero “tax haven” d’Europa è stato uno dei Paesi fondatori dell’Unione Europea: i Paesi Bassi. Diverse grosse società estere, anche quotate e in particolare americane,  hanno sfruttato una peculiare forma di società prevista dal diritto olandese per evitare i prelievi fiscali: un’inchiesta della Sueddeutsche Zeitung ha chiaramente spiegato come funziona il meccanismo.

Al centro c’è una struttura nota come commanditaire vennootschap, CV, ovvero la nostra Società in accomandita semplice (Sas). Nei Paesi Bassi le CV non sono entità i cui profitti sono tassati direttamente, ma lo sono solo le parti individuali che le compongono.

“Se una società americana è uno dei partner in una CV olandese”, scrive il quotidiano tedesco, “i Paesi Bassi presumono che gli utili del partner del CV siano tassati negli Stati Uniti. Le autorità fiscali americane, tuttavia, vedono il CV olandese come soggetto che dovrebbe esso stesso essere tassato. Il risultato sono due Paesi con due diverse opinioni – e nessuno che alla fine paga le tasse“.

“Tutto per la gioia di aziende come Nike, Starbucks, Pfizer, Tesla e decine di altri”, come emerso dai recenti Paradise Papers. Fondando una CV nei Paesi Bassi, più una o due filiali olandesi, le imprese statunitensi conquistano “il Santo Graal dell’elusione e dell’imposizione fiscale”, aveva detto il senatore statunitense Carl Levin.

La possibilità di utilizzare questo schema ai limiti della legalità risale al 6 luglio 2005, data nella quale una convenzione fra Usa e Olanda di fatto legalizzò l’abuso del diritto olandese sulle società. Cosa ci guadagna l’Olanda in tutto ciò? Dalle sole CV, nulla. Ma per comporle sono necessarie le formazioni di altre strutture sussidiarie (besloten vennootschaap, BV) che al contrario sono moderatamente tassate e creano qualche posto di lavoro; ovviamente in termini non paragonabili al prelievo mancato da parte del fisco americano. Dalla firma della convenzione, circa 500 miliardi di euro di profitti societari sono fluiti in Olanda, ha calcolato il giornale olandese De Correspondent.