Mondiali del debito: Venezuela in default, Italia mai: mappa fallimenti della storia
L’Italia è stata eliminata dai Mondiali ma contrariamenti In questa mappa creata da Focus un anno fa si possono vedere tutti i paesi del mondo finiti in default nella storia. Dopo che le finanze del Venezuela hanno fatto crac come ha anche certificato l’agenzia di rating americana S&P, è il momento giusto per esaminare i tanti fallimenti statali che si sono verificati negli ultimi duecento anni in tutto il mondo.
Nella cartina in rosso sono evidenziati i Paesi che, dal 1800, almeno una volta non sono riusciti a ripianare il debito estero. Tra questi salta all’occhio un default seriale come l’Argentina. Il colore più scuro indica invece gli Stati più spesso insolventi. In verde si trovano i Paesi come l’Italia che hanno sempre ripagato il debito (nessuna insolvenza sovrana), mentre in grigio sono raffigurate le nazioni per le quali non sono disponibili dati attendibili sui debiti.
Breaking news
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola
Goldman Sachs predice che l’oro raggiungerà un record nel prossimo anno grazie agli acquisti delle banche centrali e ai tagli dei tassi