L’ambizioso piano di fusione tra la canadese Alcan Aluminum (AL), il gruppo svizzero Algroup e la francese Pechiney SA potrebbe cadere dopo il giudizio negativo della Commissione Europea sulla fusione con la societa’ francese per problemi legati alla concorrenza.
Alcan, che nel pomeriggio dovrebbe ritirare l’offerta per Pechinery, ha intenzione di rinegoziare l’accordo da 4,1 miliardi di dollari con la svizzera Algroup. Secondo quanto dichirato da Marc Osborne, portavoce della canadese Alcan, ancora nessuna decisione e’ stata prese e le tre societa’ stanno ancora contrattando possibili soluzioni alternative.
Secondo alcune indiscrezioni, la fusione, il cui valore totale sarebbe di 10,6 miliardi di dollari, potrebbe ancora essere possibile qualora Alcan decida di apportare drastice modifiche all’accordo in modo da giustificare la rianalisi del caso da parte di Mario Monti, il commissario europeo incaricato della questione.
La nuova entita’ avrebbe una capitalizzazione di mercato di 19 miliardi di dollari.
Il titolo (AL) e’ trattato attualmente a $34 in ribasso dello 0,78%.