Deutsche Bank: vola il settore del lusso, bene il Made in Italy
ROMA (WSI) – Il mercato del lusso italiano torna a crescere secondo quanto stimato da Deutsche bank che prevede una progressione della domanda globale di beni di lusso pari a circa il 6-7% per il 2017 rispetto all’anno precedente a tassi di cambio costanti.
In termini di consumatore, quello cinese – come spiega Francesca Di Pasquantonio, Head of Global Luxury Research, Deutsche Bank – rimane il fulcro della crescita e rappresenta più di un terzo della domanda e continua a guadagnare terreno”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.