Via libera ai bonifici bancari istantanei: da oggi sarà possibile trasferire i soldi sempre, 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno da un conto corrente a un altro in soli dieci secondi. Una rivoluzione che riguarderà 34 Paesi del vecchio continente – la cosiddetta area Sepa.
Si tratta del risultato finale di un progetto voluto dalla Banca centrale europea, supportato dai maggiori istituti di credito europei. Diciotto le prime società che offriranno questo servizio, tra cui tre gruppi bancari italiani: Intesa San Paolo e Unicredit, compresa la controllata in Germania Hypovereinsbank, e il gruppo Banca Sella.
Ulteriori banche dovrebbero aggiungersi nell’arco del 2018. A partire da quelle che hanno sostenuto il progetto dalle prime battute: le italiane Banca Popolare di Milano e Monte dei Paschi di Siena e alcuni gruppi esteri fra i quali Deutsche Bank, Credit Agricole e Ing.
Attenzione però. Siccome l’adesione a questo nuovo servizio è volontaria e c’è un anno di tempo per adeguarsi, non è detto che gli istituti coinvolti diano il via alla rivoluzione subito. In Italia, tranne Sella che partirà il 27, le altre banche non sono ancora pronte.
Bonifici in banca: costi salati per i correntisti
Quello che sappiamo però riguarda i costi per i clienti e correntisti. Per chi ha un conto corrente con Unicredit, il bonifico istantaneo costerà 2,50 euro (la partenza del servizio è prevista da febbraio) mentre per i correntisti di Banca Sella sarà gratis fino al 31 marzo 2018 (o avrà lo stesso prezzo di un bonifico normale così come previsto dal proprio conto corrente), mentre dal primo aprile costerà 2,30 euro.
Quanto a Intesa San Paolo, il costo sarà di 0,60 centesimi (cioè 4 centesimi per ogni mille euro) che andrà ad aggiungersi al costo del bonifico normale così come previsto dal proprio conto corrente.
Per il momento la somma massima inviabile sarà 15 mila euro, ma il limite e anche la tempistica di esecuzione dei bonifici potranno essere modificati con semplici accordi bilaterali tra banche. Inoltre, al servizio sarà applicata una tariffa differenziata indicata in autonomia da ciascun istituto.
Servizi di bonifico istantaneo sono già attivi nel Regno Unito, in Polonia, Turchia, Svizzera, Svezia e Danimarca, ma ciascuno marcia su binari separati.