Société Générale conta di diventare nel giro di pochi anni una “banca completamente digitale” e per farlo ha deciso di eliminare 300 filiali sulle 2000 esistenti al momento a partire da oggi fino al 2020.
In termini percentuali, la banca francese apporterà quindi la chiusura del 15% delle sue filiali, in un’operazione che costerà il posto a 900 dipendenti in Francia nei prossimi tre anni.
A giustificare la mossa, ha spiegato il ceo Frederic Oudéa al Financial Times, è l’avanzata progressiva del digital banking, che provocherà “una sorta di rivoluzione industriale” nei “prossimi 10 anni”.
In un’intervista concessa al quotidiano economico Les Echos Oudéa ha spiegato che i vertici di Societe Generale intendono portare avanti il processo di trasformazione digitale già in corso e arrivare in tre anni all’automatizzazione dell’80% delle procedure e attività interne.
Il settore bancario retail, secondo l’amministratore delegato, dovrà fronteggiare probabilmente un numero maggiore di concorrenti in futuro. In Francia Societe Generale è il terzo istituto di credito per mole di ricavi generati e aveva già annunciato 2.550 tagli ai posti di lavoro nel 2016. Al momento la divisione retail impiega 23mila persone, ma la situazione è destinata a cambiare relativamente in fretta.