Nuovi record a Wall Street, investitori scommettono su ok a riforma fiscale
Ancora una seduta all’insegna dei record per Wall Street con gli investitori che sono tornati a sperare nell’approvazione di una rifoma fiscale. Il DJIA ha superato per la prima volta i 24.000 punti mettendo a segno la giornata migliore del 2017. Per l’S&P 500 – che a sua volta ha finito su nuovi massimi – è stata la migliore dal primo marzo scorso.
Dopo essere arrivato a guadagnare oltre 380 punti, il DJIA ne ha aggiunti 331,53, l’1,38%, a quota 24.272,21. L’S&P 500 è salito di 21,51 punti, lo 0,82%, a quota 2.647,58. Il Nasdaq Composite ha registrato un rialzo di 49,63 punti, lo 0,73%, a quota 6.873,97.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.