Il gruppo di asset management Vanguard prevede che, complice un crescente nervosismo, l’anno prossimo non sarà un periodo molto positivo per i portafogli di investimento esposti all’azionario. Un incremento della volatilità potrebbe finire per intaccare i profitti di Borsa nel 2018, con ritorni da investimento nella Borsa Usa che saranno dell’ordine del 3-5%, i più bassi dell’ultimo decennio.
Per l’azionario non americano, invece, Vanguard, che ha 4.800 miliardi in gestione, si aspetta invece un rendimento del 5,5-7% nel 2018. “In un contesto più difficile e più volatile, gli investitori possono continuare a incontrare successo a lungo termine abbassando le loro aspettative”, sottolinea in un comunicato stampa il global chief economist di Vanguard Joseph Davis.
Condizioni creditizie ottimali, con tassi di interesse estremamente bassi, un’inflazione fredda e una volatilità relativamente contenuta hanno contribuito a rialzi record per l’azionario, specie negli Stati Uniti. Ora i Bond, i titoli azionari e del credito scambiano ai livelli più alti dal 1900, stando ai calcoli di Goldman Sachs, e questo porterà inevitabilmente a una pausa del rally di mercato.
Vanguard ha ridotto il suo outlook per i Bond e le Borse globali nel 2018, pronosticando che i ritorni da investimento saranno i più limitati degli ultimi dieci anni.